La Proposizione Subordinata Soggettiva
La proposizione subordinata soggettiva svolge la funzione di soggetto all'interno della frase principale. In altre parole, è un'intera frase (la subordinata) che si comporta come se fosse un semplice sostantivo o pronome soggetto.
Caratteristiche principali:
- Funzione: Svolge la funzione di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/soggetto">soggetto</a> del verbo della proposizione principale.
- Struttura: È introdotta da congiunzioni subordinanti (come che, se, chi, cosa, come, quanto, dove), pronomi o avverbi interrogativi indiretti. Può anche essere introdotta da locuzioni come il fatto che.
- Forma implicita o esplicita: Può essere espressa in forma esplicita (con il verbo coniugato) o in forma implicita (con il verbo all'infinito).
- Non è eliminabile: Essendo il soggetto, non può essere eliminata senza compromettere la grammaticalità della frase principale.
Come riconoscere una subordinata soggettiva:
- Individuare la proposizione principale: Identificare il verbo principale e il suo soggetto.
- Verificare se manca il soggetto: Se il soggetto del verbo principale sembra mancante, è probabile che sia rappresentato da un'intera proposizione.
- Sostituire la subordinata con un pronome soggetto: Provare a sostituire la subordinata con un pronome soggetto (es. lui, lei, esso, essa, loro) per verificare se la frase ha ancora senso. Se la sostituzione è possibile e la frase rimane grammaticalmente corretta, allora la subordinata è una soggettiva.
Esempi:
- È necessario che tu studi. (Soggettiva esplicita introdotta da che) Sostituzione: È necessario questo/ciò.
- Mi dispiace che tu sia partito. (Soggettiva esplicita introdotta da che) Sostituzione: Mi dispiace questo.
- Importa sapere la verità. (Soggettiva implicita con verbo all'infinito sapere) Sostituzione: Importa ciò.
- Chi ha rotto il vaso dovrà ripararlo. (Soggettiva esplicita introdotta da chi) Sostituzione: Lui dovrà ripararlo.
- Mi chiedo come sia successo. (Soggettiva esplicita introdotta da come)
Importante: Spesso, le proposizioni soggettive possono essere confuse con le <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/proposizione%20subordinata%20oggettiva">proposizioni subordinate oggettive</a>. La differenza principale risiede nella funzione che svolgono rispetto al verbo principale: la soggettiva è il soggetto, mentre l'oggettiva è il complemento oggetto. Per distinguerle, è utile verificare se la proposizione svolge la funzione di rispondere alla domanda "chi?" o "cosa?" rispetto al verbo principale. Se risponde a queste domande su chi o cosa compie l'azione, è una soggettiva; se risponde a queste domande su chi o cosa subisce l'azione, è un'oggettiva.
Inoltre, è importante non confondere le soggettive con le <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/proposizioni%20dichiarative">proposizioni dichiarative</a>, che invece specificano o chiariscono un termine della frase principale, ma non lo sostituiscono.